La sorgente sgorga dalle profondità di terreni argillosi a nord del paese, lungo la strada per Tolè, nella conca solitaria e smeraldina di Pradaneva*, serbando il suo gettito volumetrico e la temperatura esterna pressochè constanti in ogni stagione dell'anno.
La Cerelia appartiene alla famiglia delle cosiddette acque alcaline e, possedendo un forte potere solvente dell'acido urico, è indicata preferenzialmente in tutte le malattie del ricambio, ma in special modo nella calcolosi renale.
L'annuncio ufficioso di queste mirabili qualità terapeutiche fu dato fin dagli inizi del secolo (1909) dal celebre clinico bolognese il prof. P. Albertoni, l'ngresso ufficiale nella grande famiglia delle acque minerali italiane e la commercializzazione ebbero inizio soltanto nel 1953. *recenti indagini scientifiche fatte in profondità sulla natura del terreno hanno rivelato con stupore che la valle di Pradàneva fu, nelle antichissime ere geologiche, forse prima della comparsa dell'uomo, un piccolo lago.